il Meschio

Santa Augusta

Non esiste Serravalle senza Sant'Augusta, il santuario posto sul monte Marcantone. Augusta, secondo la tradizione, era figlia di Matrucco che ai tempi di Alarico (IV-V secolo) presidiava la fortezza sul Marcantone, sopra Serravalle. Augusta, fattasi cristiana contro la volontà del padre, venne da lui scoperta mentre portava del pane ai poveri, ma avvenne il miracolo: i pani si trasformarono in fiori. Ma questo non bastò; alle accuse che lei era cristiana rispose con la tortura e la decapitazione.Per saperne di più leggere "Santa Augusta" di Rino Bechevolo, Sinistra Piave Servizi Editore.
La festa di Sant'Augusta è celebrata il 21 agosto: celebri i "foghi" e la sagra dei "osei".
Oggi al santuario si sale meno per devozione e più per fare jogging (foto del 06-10-06)


scalinata per salire
a Sant'Augusta

fontana

Sant'Augusta

vista sul campanile di
Santa Maria Nova

portico della Madonnetta
del 1648

prosegue la scalinata

cappella di San Giovanni
del 1642

interno

interno

vista

cappella di San Sebastiano
del 1642

interno

cappella di San Paolo
del 1642

interno

il luogo del miracolo

edicola del 1954

cappella di San Lorenzo
del 1642

interno

cappella di San Pietro
del 1642

interno

interno

porta di guardia

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scalinata finale

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Facciata Santuario

loggia

pozzo

campanile

ingresso carrareccia

ruderi sul monte
S.Antonio

vista su Revine Lago

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vista su S.Giustina

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vista su Vittorio Veneto

vista sull'autostrada

vista sul Visentin

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